CONTRIBUTI
PER LA DIGITALIZZAZIONE DI PMI e LIBERI PROFESSIONISTI
E-commerce,
sistemi di pagamento, sicurezza informatica
e
non solo... contributi fino al 70% soprattutto per le
imprese
del commercio
Rafforzare
la competitività del sistema produttivo laziale promuovendo
l’adozione di interventi di digitalizzazione dei processi aziendali
e di ammodernamento tecnologico attraverso l’utilizzo di servizi e
di soluzioni ICT, in coerenza con l’Agenda Digitale Europea, con la
Strategia Nazionale per la Crescita Digitale, con l’Agenda Digitale
Lazio e con le priorità della Smart Specialization Strategy (S3).
E’
questo l’obiettivo del bando POR FESR Digital Impresa Lazio, per il
quale la Regione Lazio ha stanziato 5 milioni di euro, con una
riserva di 1,5 milioni per le imprese del commercio.
È
prevista inoltre una riserva del 20% per le imprese con sede
operativa in uno dei Comuni ricadenti nelle Aree di Crisi Complessa
della Regione Lazio.
Beneficiari
PMI,
in forma singola,
inclusi
i Liberi
Professionisti,
titolari di partita IVA, con Sede
Operativa nel
Lazio.
Progetti ammissibili
Sono
agevolabili Progetti che prevedono l’adozione di una o più
soluzioni tecnologiche e/o sistemi digitali, tra quelle di seguito
elencate:
-
digital marketing: soluzioni di digital marketing: interventi SEO (Search Engine Optimization), SEM (Search Engine Marketing), Web, Social e Mobile marketing;
-
e-commerce: siti di e-commerce su piattaforme software CMS (Content Management System);
-
punto vendita digitale: soluzioni digitali per lo sviluppo di servizi front-end e customer experience nel punto vendita (chioschi, totem, touchpoint, segnaletica digitale, vetrine intelligenti, specchi e camerini smart, realtà aumentata, sistemi di accettazione di couponing e loyalty, di Electroning Shelf Labeling, di sales force automation e di proximity marketing);
-
prenotazione e pagamento: sistemi di prenotazione e pagamento via internet e/o mobile; sistemi Self scanning e Self checkout;
-
stampa 3D: attrezzature ed applicazioni per la progettazione e la stampa 3D;
-
internet of things: sistemi e applicazioni in grado di comunicare e condividere dati e informazioni grazie a una rete di sensori intelligenti;
-
logistica digitale: software e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica;
-
amministrazione digitale: soluzioni digitali a supporto della fatturazione elettronica e per l’ottimizzazione del magazzino;
-
sicurezza digitale: sistemi di sicurezza informatica;
-
sistemi integrati: sistemi di informazione integrati: quali i sistemi ERP (Enterprice Resource Planning), sistemi di gestione documentali e sistemi di Customer Relationship Management (CRM); sistemi e applicazioni a supporto dello smart-working e del coworking.
Ciascuna
Tipologia
di Intervento deve
essere realizzata sotto la responsabilità di un
unico fornitore in
conformità alle distinte tecniche contenute nel suo preventivo.
Licenze, hardware, ecc. possono essere acquistati da altri fornitori
solo se il preventivo del fornitore principale le indichi come
necessarie per la funzionalità della soluzione o sistema digitale da
adottare.
I
sistemi di elaborazione dei dati devono basarsi su piattaforme
sperimentate e già affermate commercialmente, chiaramente indicate
nel preventivo del fornitore.
Tutti
i
Progetti
devono:
-
essere realizzati da PMI in forma singola; ogni PMI può presentare un unico Progetto;
-
essere realizzati nella o nelle Sedi Operative localizzate nel Lazio;
-
presentare un importo complessivo non inferiore a 7.000 e non superiore a 25.000 euro;
-
essere composti da una o più Tipologie di Intervento;
-
essere avviati dopo il 1° gennaio 2019 e non includere spese sostenute prima del 1° gennaio 2019;
-
non risultare completati (data ultima fattura) alla data della presentazione della domanda;
Contributo erogabile e spese ammissibili
L’Aiuto
è
concesso in regime De
Minimis,
sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura massima del
70% dell’importo complessivo del Progetto
ammesso.
L’ammontare del contributo sarà definito applicando la percentuale
indicata dal richiedente nel Formulario
e
dovrà comunque rispettare:
-
il massimale per singola Impresa Unica previsto dal De Minimis;
-
il divieto di cumulo con altri Aiuti concessi sulle stesse spese ai sensi del Reg. (UE) 651/2014 oltre i limiti ivi stabiliti (art. 8);
-
le eventuali previsioni dalla normativa specifica riguardante l’Aiuto o il finanziamento pubblico cumulato.
Sono
Costi
Ammissibili quelli
necessari a realizzare il Progetto
e
si distinguono in:
-
Costi di Progetto da rendicontare;
-
Costi del Personale a forfait (ai sensi dell’art. 68 bis, p. 1, del Reg UE 1303/2013);
-
Costi indiretti a forfait.
Con
riferimento ai Costi di Progetto da rendicontare, sono ammissibili le
seguenti tipologie di Spesa
Ammissibile:
-
acquisti di beni strumentali materiali e immateriali e altri costi accessori necessari all’implementazione dell’investimento (macchinari, attrezzature, hardware, software, licenze, altro, e servizi di implementazione del Progetto);
-
canoni iniziali di nuovi servizi erogati in modalità “Software as a Service”.
I
Costi
del Personale a
forfait sono relativi al personale dedicato dalla PMI
Beneficiaria per
la realizzazione del Progetto
e/o
per attività di affiancamento necessario alla realizzazione del
Progetto; sono riconosciuti a forfait nella misura pari al 10%
dei Costi di Progetto da
rendicontare.
I
Costi
indiretti a forfait saranno
riconosciuti nella misura pari al
5% dei Costi di Progetto da
rendicontare.
Presentazione delle domande
Le
richieste di contributo devono essere presentate esclusivamente
seguendo la procedura di seguito descritta, che inizia con il calcolo
del punteggio in base ai criteri di selezione previsti dall’Avviso;
il modello di calcolo (formato excel) è pubblicato su questo sito.
Successivamente
occorre compilare il Formulario sulla piattaforma
GeCoWEB
a
partire dalle
ore 12:00 del 10 luglio 2019 e fino alle ore 12:00 del 2 ottobre
2019.
Nel formulario devono essere indicati il punteggio totale e la
percentuale di contributo richiesto.
Una
volta finalizzato il Formulario
occorre
scaricare il file generato dal sistema GeCoWEB contenente la Domanda
e
il Formulario
stesso.
Il file generato da GeCoWEB deve essere sottoscritto con firma
digitale del legale rappresentante del richiedente e inviato
via PEC,
all’indirizzo incentivi@pec.lazioinnova.it,
insieme con le altre eventuali dichiarazioni, anch’esse
sottoscritte con Firma Digitale. La PEC deve essere inviata dalle
ore 12:00 del 15 luglio 2019 e fino alle ore 18:00 del 2 ottobre
2019.
Istruttoria e valutazione
Una
prima graduatoria provvisoria per l’ordine di avvio ad istruttoria
viene definita ordinando le richieste in base al punteggio, dal più
alto al più basso, calcolato dal richiedente sulla base dei criteri
di selezione.
Il
punteggio è verificato in sede di istruttoria e se necessario
ridefinito, solo in riduzione. Seguono la verifica dell’ammissibilità
formale, la verifica tecnica e la valutazione da parte della
Commissione Tecnica della coerenza del Progetto con le finalità
dell’Avviso e della congruità e pertinenza delle spese.
Modalità di erogazione
I
Progetti devono essere completati (data ultima fattura) entro 90
giorni dalla Data
di Concessione;
i pagamenti possono avvenire dopo questo termine purché entro la
presentazione della rendicontazione.
I
Progetti devono essere rendicontati (data di invio della richiesta
erogazione) entro 120 giorni dalla Data
di Concessione.
Il
contributo sarà erogato a saldo, in un’unica soluzione, a fronte
della rendicontazione delle Spese
Effettivamente Sostenute che
deve essere effettuata esclusivamente online tramite il sistema
GeCoWEB
e
in conformità alle indicazioni contenute nelle “linee guida per la
rendicontazione”