domenica 15 settembre 2019

Come finanzio la mia start up?



Come finanzio la mia start up?

Il Paese delle Start up. L’Italia è stato definito il paese delle start up, basti considerare che solo nel 2019 il numero di start up ha superato quota 10.000 per attività aperte, unitamente ad un aumento di finanziamenti del 60%. Aprire una start up, soprattutto ad opera dei giovani, è ormai l'alternativa alla ricerca di un posto di lavoro. Il mercato del lavoro è in crisi, il tasso di disoccupazione è in aumento. Puntare quindi all'auto-imprenditorialità sembra l'unico miraggio. Ma poi le idee innovative non mancano, i giovani sono creativi. E tante idee risultano vincenti. Il successo è assicurato. Ma mantenere un'impresa sul mercato è tutt'altra cosa.
C'è bisogno di una buona pianificazione strategica, di competenze, di capitali da reperire. La ricerca di fondi è spesso la base per poter autofinanziare la continuità della business idea. Gli strumenti disponibili spesso non incontrano i neo imprenditori, vuoi per una mancanza di informazioni, di assistenza, vuoi perchè magari manca ancora una solida cultura imprenditoriale. Finanziare e far crescere una start up non è semplice ma non impossibile. Dai bandi europei ai contributi a fondo perduto, dai voucher ai progetti sulla digitalizzazione.
Un aiuto anche dalle politiche attive del lavoro. Occorre monitorare il processo di informazione e rivolgersi sicuramente a professionisti competenti che siano in grado di costruire insieme e progettare efficacemente il business plan.