Come finanzio la mia start up?
Il
Paese delle Start up. L’Italia è stato definito il paese delle
start up, basti considerare che solo nel 2019 il numero di start up
ha
superato quota 10.000
per attività aperte, unitamente ad un aumento di finanziamenti del
60%. Aprire una start up, soprattutto ad opera dei giovani, è ormai
l'alternativa alla ricerca di un posto di lavoro. Il mercato del
lavoro è in crisi, il tasso di disoccupazione è in aumento. Puntare
quindi all'auto-imprenditorialità sembra l'unico miraggio. Ma
poi le idee innovative non mancano,
i giovani sono creativi. E tante idee risultano vincenti. Il
successo è assicurato. Ma mantenere un'impresa sul mercato è
tutt'altra cosa.
C'è
bisogno di una buona pianificazione strategica, di competenze, di
capitali da reperire. La ricerca di fondi è spesso la base per poter
autofinanziare la continuità della business idea. Gli strumenti
disponibili spesso non incontrano i neo imprenditori, vuoi per una
mancanza di informazioni, di assistenza, vuoi perchè magari manca
ancora una solida cultura imprenditoriale. Finanziare e
far crescere una
start up non è semplice ma non impossibile. Dai
bandi europei ai contributi a fondo perduto, dai voucher ai progetti
sulla digitalizzazione.
Un
aiuto anche dalle politiche attive del lavoro. Occorre monitorare il
processo di informazione e rivolgersi sicuramente a professionisti
competenti che siano in grado di costruire insieme e progettare efficacemente il business
plan.
Per
info: mg.formazioneeprogetti@gmail.com