mercoledì 11 novembre 2020

Formazione in azienda: al via il Fondo che abbatte il costo del lavoratore

 


Formazione in azienda:

al via il Fondo che abbatte il costo del lavoratore

 

 

 

Il  Fondo Nuove Competenze previsto dal Decreto Rilancio e rifinanziato dal Decreto Agosto, è operativo. E’ stato creato per sostenere le imprese nel processo di adeguamento dei nuovi modelli organizzativi e produttivi determinati dall’emergenza da COVID-19 e per offrire un’opportunità formativa ai lavoratori dipendenti privati per acquisire nuove o maggiori competenze per una graduale ripresa dell’attività lavorativa. Al Fondo, istituito presso l’ANPAL, potranno attingere tutti i datori di lavoro del settore privato che abbiano stipulato, con le associazioni sindacali dei lavoratori, accordi collettivi aziendali o territoriali di rimodulazione dell’orario di lavoro per mutate esigenze organizzative e produttive dell’impresa, fino ad un massimo di 250 ore per lavoratore.

 

 

L’orario, oggetto della rimodulazione, in cui il lavoratore sarà impegnato nella formazione delle nuove competenze, sarà coperto, a livello di retribuzione e contribuzione oraria dal Fondo, tramite l’ANPAL e l’INPS.  In tal senso l’azienda, oltre a formare il proprio personale, avrà un costo lavorativo a carico notevolmente ridotto.

 

 

Sono individuabili come soggetti erogatori dei percorsi formativi, tutti gli enti accreditati a livello nazionale e regionale. In tal senso tali percorsi hanno la possibilità di essere finanziati attraverso i Fondi Interprofessionali, che avvieranno avvisi per la concessione di finanziamenti che facciano esplicito riferimento alle finalità del Fondo Nuove Competenze. INFO: progetti-claai@assimprese.it

info

 

 

 

 

venerdì 23 ottobre 2020

Fino a 10.000 euro a fondo perduto per la filiera della Ristorazione

 




Fino a 10.000 euro a fondo perduto per la filiera della Ristorazione

 

A breve la pubblicazione di un nuovo  bando per contributi 

a fondo perduto per la filiera della ristorazione.

Fino a 10 mila euro per chi dimostra di avere avuto un calo di fatturato.

 

I beneficiari del nuovo fondo perduto, che può arrivare sino a 10.000 euro, riguarda la filiera dell’attività di ristorazione.

Più in particolare:

a) ristoranti;

b) alberghi;

c) agriturismi;

d) attività di catering, sia esso continuativo sia relativo a specifici eventi;

e) mense;

Per questi beneficiari, l’importo che riceveranno dovrà essere impiegato per l’acquisto di prodotti agroalimentari e vitivinicoli.

Quali sono i requisiti

Funzionerà come per gli altri fondi perduti, ossia il requisito necessario è il calo di fatturato. L’ammontare del fatturato relativo ai mesi da marzo a giugno 2020 dovrà essere inferiore ai 3/4 dell’ammontare del fatturato complessivo dei mesi da marzo a giugno 2019.

Per coloro i quali hanno iniziato l’attività a decorrere dal 1 gennaio 2020 non valgono i requisiti economici. L’agevolazione avrà valore retroattivo, ossia finanzierà gli acquisti effettuati a partire dal 14 agosto 2020.

come fare la domanda e come arriverà l’importo

L’erogazione del contributo avverrà in due fasi. Il 90% del contributo verrà erogato in anticipo, non appena verrà accettata la domanda; il successivo 10%, invece, dopo la presentazione delle quietanze di pagamento.

Verrà a breve attivata una piattaforma, chiamata piattaforma della ristorazione, dove il richiedente dovrà registrarsi.

Inoltre dovrà recarsi presso gli sportelli del concessionario convenzionato per presentare richiesta di accesso al beneficio, fornendo tutta la documentazione necessaria. Ottenuto esito positivo, il concessionario, previo accredito delle somme elargirà sin da subito il 90% dell’importo e successivamente il 10%.

per info e assistenza inviare una email a:

mg.progettieformazione@gmail.com

domenica 13 settembre 2020

Contributi a fondo perduto per le imprese turistiche del Lazio (entro 30 settembre)

  


Contributi a fondo perduto per le imprese turistiche del Lazio

Dalla Regione Lazio uno stanziamento di 10 milioni di euro a fondo perduto in favore delle imprese del settore turistico sul nostro territorio.

Con la DGR n. 541 del 4 agosto 2020 la Giunta Regionale ha infatti stabilito di procedere alla pubblicazione di nuovi bandi per far fronte ai danni causati dall’emergenza COVID-19, a favore di operatori del settore turistico che non avessero già beneficiato del precedente e analogo contributo regionale.

Lo stanziamento totale è pari a 10 milioni di euro ripartiti come segue:


 
 
MISURA 1: Bonus contributo a fondo perduto a favore delle Strutture ricettive gestite in forma imprenditoriale:

  • Alberghi o hotel 4 e 5 stelle: € 8.000,00;

  • Alberghi o hotel 3 stelle: € 6.000,00;

  • Alberghi o hotel 1 e 2 stelle: € 4.000,00;

  • Residenze Turistiche Alberghiere (RTA) o Residence,  Hostel o Ostelli, Campeggi, Villaggi Turistici e Alberghi diffusi: € 3.000,00;

  • Country house o Residenze di campagna e Affittacamere o Guest house: € 1.000,00.

MISURA 2: Bonus contributo a fondo perduto a favore delle Agenzie di viaggi e turismo del Lazio: € 1.500,00.


 
 
MISURA 3: Bonus contributo a favore di Strutture ricettive Extralberghiere del Lazio, gestite in forma prevalentemente non imprenditoriale:

  • Case e Appartamenti per vacanze: € 600,00;

  • Bed & Breakfast: € 600,00;

  • Ostelli per la gioventù: € 600,00;

  • Case per ferie: € 600,00;

  • Rifugi montani e Rifugi escursionistici e Casa del camminatore: € 600,00.


 
Per le Misure 1 e 3 è indispensabile:

  • essere registrate, alla data dell’8 settembre 2020, sulle specifiche banche dati regionali del Turismo (RADAR e/o CISE);

  • essere autorizzate all’esercizio dell’attività ricettiva ai sensi della L.R. n. 13/2007 e ss.mm. e dei relativi Regolamenti regionali attuativi n. 17/2008 e ss.mm. (Strutture alberghiere), n. 8/2015 e ss.mm. (Strutture extralberghiere), n. 7/2015 e ss.mm. (Strutture di Albergo diffuso) e n. 18/2008 e ss.mm. (Strutture all’aria aperta).

Per la Misura 2, tra i requisiti essenziali delle strutture beneficiarie, sono previsti:

  • avere attiva la sede operativa principale nel territorio del Lazio;

  • essere autorizzati all’esercizio dell’attività ai sensi della L.R. n.13/2007 e del R.R. 19/2008;

  • essere attivi alla data del 6 aprile 2020, autorizzati ed iscritti nell'elenco regionale, alla data di pubblicazione del presente bando;

Per semplificare al massimo il processo di istruttoria e l'erogazione del contributo, è possibile presentare domanda  esclusivamente  accedendo alla piattaforma: www.regione.lazio.it/aiuticovidturismo, compilando il modulo relativo alla specifica misura e allegando i documenti previsti.
 
 
Il portale dedicato alla procedura di inoltro telematico della domanda di contributo è disponibile dalle ore 09:00 dell'11 settembre 2020 fino alle ore 16:00 del 30 settembre 2020.
 
 
Per il supporto alla richiesta di contributo inviare una email a:

mg.progettieformazione@gmail.com