mercoledì 2 marzo 2022

La donna al centro delle nuove sfide nel mercato del lavoro

 

La donna al centro delle nuove sfide nel mercato del lavoro

 



L’importanza della riduzione del  divario occupazionale di genere non è solo una esigenza di eguaglianza ma anche un importante motore di sviluppo economico: il lavoro delle donne è fondamentale per difendere le famiglie e i figli dal rischio di povertà. 

Uno studio italiano analizza proprio le situazioni di povertà reddituale delle famiglie, dimostrando come quelle monoreddito con figli minori appartengano alla tipologia maggiormente investita da problemi di vulnerabilità. Il loro reddito pro-capite è inferiore al 30% a quello delle famiglie a doppio reddito. L’occupazione femminile genera ulteriore lavoro: le famiglie a doppio reddito consumano molti piu’ servizi. 

Per ogni 100 donne che entrano nel mercato del lavoro si possono creare fino a 15 posti aggiuntivi, nei settori per l’assistenza all’infanzia, assistenza agli anziani, per le prestazioni dei bisogni domestici, per la ricreazione, ristorazione e così’ via. Le maggiori prospettive di incremento occupazionale si concentrano proprio nei servizi, a differenza di quelli che nel mondo globalizzato vengono trasferiti lontano dal territorio. Quelli alle famiglie, invece, hanno il grande vantaggio che devono essere “prodotti” vicino a coloro che ne usufruiscono.

E’ noto che il reddito di un paese e le sue dinamiche di sviluppo sono strettamente collegate al suo tasso di disoccupazione. Il primo elementare nesso tra donne e crescita è proprio questo: una maggiore presenza femminile nel mercato del lavoro significa piu’ occupati e dunque maggior PIL (prodotto interno lordo). 

Lo spreco delle risorse femminili   caratterizza pertanto i paesi in declino. Purtroppo i tassi di natalità e di occupazione femminile in Italia sono ancora tra i piu’ bassi in Europa. Diventare madre costringe spesso a dover scegliere tra lavoro e cura dei figli,  poiché sono pochi i servizi di sostegno alle famiglie, sono ancora pochi gli orari flessibili e soprattutto l’organizzazione delle aziende è poco propensa ad andare incontro alle esigenze delle famiglie. 

Siamo purtroppo di fronte a un sistema di welfare inadeguato


domenica 13 giugno 2021

L’incentivo che sostiene le donne e i giovani: Nuovo contributo dal MISE


 L’incentivo che sostiene le donne e i giovani

 

ON - Oltre Nuove imprese a tasso zero è l'incentivo promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico che sostiene le micro e piccole imprese composte in prevalenza o totalmente da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne di tutte le età

Finanzia le imprese con progetti di investimento che puntano a realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.

Le agevolazioni prevedono un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto per progetti d’impresa con spese fino a 3 milioni di euro, che può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili.

I piani di impresa devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e devono essere conclusi entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.

L’incentivo è a sportello: non ci sono graduatorie né scadenze. Le domande sono esaminate in base all’ordine di arrivo.

L’iter di valutazione prevede due fasi:

La prima fase consiste in un colloquio di approfondimento per verificare le competenze tecniche, organizzative e gestionali del team imprenditoriale e la coerenza interna del progetto da finanziamento, anche rispetto alle potenzialità del mercato. Se il proponente supera positivamente il colloquio, si richiederà di integrare la presentazione della domanda sulla piattaforma online con le informazioni sul piano economico -finanziario del progetto.  

Format di approfondimento tecnico/economico e finanziario

La valutazione della domanda si completerà con un secondo colloquio per valutare la sostenibilità economico-finanziaria dell’iniziativa in considerazione delle spese proposte e delle agevolazioni richieste.

ON - Oltre Nuove imprese a tasso zero si rivolge alle micro e piccole imprese composte in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni o da donne di tutte le età, su tutto il territorio nazionale.

Sono ammissibili le imprese che abbiano una compagine sociale composta per almeno il 51% da giovani under 35 e da donne di tutte le età. La maggioranza si riferisce sia al numero di componenti donne e/giovani presenti nella compagine sociale sia alle quote di capitale detenute. Ad esempio, una società composta solo da un uomo over 35 e una donna/uomo under 35 non saranno ammessi al finanziamento, è richiesta una terza persona che abbia i requisiti.

Accedono al finanziamento le imprese costituite entro i 5 anni precedenti con regole e modalità differenti a seconda che si tratti imprese costituite da non più di 3 anni o da imprese costituite da almeno 3 anni e da non più di 5.

Anche le persone fisiche possono presentare domanda di finanziamento, con l’impegno di costituire la società dopo l’eventuale ammissione alle agevolazioni

Per info:   mg.progettieformazione@gmail.com

 

sabato 17 aprile 2021

Nuove imprese per giovani e donne: le domande dal 19 aprile per richiedere l'incentivo

 


Nuove Imprese a Tasso Zero, importanti novità per l’incentivo dedicato ai giovani e alle donne

 

Ci sono importanti novità per Nuove Imprese a Tasso Zero, l’incentivo che sostiene le micro e piccole imprese composte in prevalenza o totalmente da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne di tutte le età.

Si amplia la platea dei potenziali beneficiari: possono infatti presentare domanda di finanziamento, non più le imprese costituite entro 12 mesi dalla firma del contratto, ma quelle costituite entro i 5 anni precedenti, con regole e modalità differenti a seconda che si tratti di imprese costituite da non più di 3 anni o da almeno 3 e da non più di 5.
 
 
Cambia anche la forma di agevolazione: viene introdotto il fondo perduto in combinazione con il rimborso agevolato, nei limiti delle risorse disponibili e viene innalzato il tetto del finanziamento a tasso zero per le imprese più mature, sempre con il limite di età compreso tra i 3 e i 5 anni. In questo caso le imprese possono richiedere il finanziamento per la copertura degli investimenti fino a 3 milioni di euro (al netto dell’IVA).
 
 In dettaglio,
 le imprese costituite da non più di 3 anni possono presentare progetti di investimento fino a 1,5 milioni di euro per realizzare nuove iniziative o sviluppare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.

Possono contare su un mix di finanziamento fino al 90% del totale della spesa ammissibile di cui il contributo a fondo perduto non può superare il limite del 20%. Possono anche chiedere un contributo ulteriore, fino al 20% delle spese di investimento, per l’acquisto di materie prime e servizi necessari allo svolgimento dell’attività d’impresa.
 

 
Le imprese costituite da almeno 3 anni e da non più di 5, possono invece presentare progetti che prevedono spese per investimento fino a 3 milioni di euro per realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti, nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.

Anche in questo secondo caso, le imprese possono contare su un mix di finanziamento fino al 90% del totale della spesa ammissibile di cui il contributo a fondo perduto non può superare il limite del 15%.

A partire dal 19 maggio 2021 sarà possibile presentare la domanda con i nuovi criteri introdotti dalla Circolare n. 117378 dell’8 aprile 2021 della Direzione generale per gli incentivi alle imprese – Ministero dello sviluppo economico.

Alcuni esempi di spese del piano d’impresa:

  • Opere murarie e assimilate (30% investimento ammissibile)

  • Macchinari, impianti e attrezzature

  • Programmi informatici e servizi per l’ICT

  • Brevetti, licenze e marchi

  • Consulenze specialistiche (5% investimento ammissibile)

  • Spese connesse alla stipula del contratto di finanziamento

  • Spese per la costituzione della società

 

 per info: mg.progettieformazione@gmail.com