venerdì 3 aprile 2020

L’Economia ai tempi del Covid 19





L’Economia ai tempi del Covid 19
Due temi ricorrono frequentemente nei discorsi che circolano in questi giorni attorno all'emergenza coronavirus Covid-19:
  • il numero delle persone morte conseguentemente all'infezione da Covid-19;
  • la quantità di moneta necessaria per fronteggiare l'emergenza pandemica su vari fronti (dalle risorse sanitarie al sostegno del reddito individuale).
Il Governo si sta sforzando di cercare soluzioni soprattutto sul fronte interno rispetto al primo tema (per esempio, allocando risorse per incentivare la produzione di beni e servizi necessari), mentre deve confrontarsi sul fronte internazionale rispetto al secondo tema (per esempio, intercettando consensi per stanziare fondi di sostegno comunitari). Così stanno emergendo criticità economiche ormai sotto gli occhi di tutti: dall'incapacità di sostenere internamente la produzione di beni essenziali per fronteggiare l'emergenza (benché abbiamo visto anche riconversioni tempestive come, per esempio, quella di Armani per i camici e di Ramazzotti per i disinfettanti) alla difficoltà di negoziare accordi finanziari e monetari, come anche alla difficoltà di rimodulare il Meccanismo Europeo di Stabilità (MES).
Le due aree elencate e le difficoltà economiche ripropongono un tema critico oggi più che mai: la distribuzione del reddito tra la popolazione. Avanza la popolazione dei nuovi poveri a cui si è aggiunta una sempre maggiore fetta di chi almeno prima della pandemia riusciva a sopravvivere.
Ma vediamo nel dettaglio nella nostra Regione quali gli interventi previsti e/o adottati. (fonte: sito Regione Lazio) 
Anzitutto vengono messi in campo per imprese e partite Iva 55 milioni di euro tramite la piattaforma FARE Lazio (gestita da Artigiancassa e Medio Credito Centrale e dotata con fondi POR FESR Lazio 2014-2020). Viene aperta una nuova Sezione – “Emergenza COVID 19-Finanziamenti per la liquidità delle MPMI” – del Fondo Rotativo Piccolo Credito, destinata a erogare con modalità semplificata prestiti alle imprese danneggiate dall’epidemia di COVID 19 per la copertura del fabbisogno di liquidità. I 55 milioni – che saranno accessibili su FARE Lazio a partire dalla prima decade di aprile – saranno destinati a prestiti di liquidità di piccola entità (10mila euro, a tasso zero, di una durata di 5 anni, con un anno di preammortamento) per aiutare le micro, piccole e medie imprese e partite Iva del Lazio a superare il momento di difficoltà generato dal forte rallentamento dell’attività provocato dall’emergenza coronavirus.
Un secondo strumento prevede l’attivazione di una provvista da 100 milioni del programma “Italian Regions-EU Blending Programme” della Banca Europea degli Investimenti (Bei). Una somma che sarà messa a disposizione degli istituti di credito della nostra Regione per generare 200 milioni di prestiti di entità maggiore rispetto a quelli dello strumento precedente, ossia dai 10.000 euro in su, alle imprese, anche piccole. Prestiti che saranno a tasso agevolato, ulteriormente ridotto grazie a un fondo regionale di 3 milioni con cui garantire l’abbattimento degli interessi.
Anche in questo caso le modalità di accesso saranno semplificate, perché le imprese potranno rivolgersi direttamente alle banche convenzionate, senza passare dalla Regione. Le procedure di selezione delle banche si concluderanno entro il 20 aprile.
Si sta inoltre lavorando ad attivare una sezione speciale dedicata alle imprese e ai liberi professionisti del Lazio del Fondo Centrale di Garanzia, in grado di dare garanzie dirette dell’80% e di riassicurare del 90% le operazioni garantite dai Confidi. Potranno essere quindi fornite garanzie anche per prestiti di piccolo e piccolissimo taglio.
Il plafond iniziale della sezione sarà di 10 milioni di euro (5 milioni stanziati dalla Regione Lazio e 5 dalle Camere di Commercio del Lazio) a cui si potranno aggiungere ulteriori 10 milioni del Ministero dello Sviluppo Economico. Questi ulteriori 20 milioni di garanzie messe a disposizione delle imprese potranno contribuire ad attivare circa 200 milioni di credito alle aziende.
Per info e consulenza
mg.progettieformazione@gmail.com


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